da sabato 15 Gennaio a domenica 13 febbraio 2022
in mostra
OMAR GALLIANI “LE DECLINAZIONI DELLA BELLEZZA: sfumature di donna fra seduzione e incanto”
Arte e fotografia
Il calendario culturale della città di Bari apre il nuovo anno con un'imperdibile mostra personale dedicata a Omar Galliani, artista fra i massimi esponenti del disegno e della pittura italiana, considerevolmente affermato e stimato nel panorama internazionale dell'arte contemporanea. Il percorso espositivo - la cui cura è affidata al gallerista Giuseppe Benvenuto, affiancato dalla storica dell'arte Sara Maffei - sarà inaugurato presso la Contemporanea Galleria d'Arte nella giornata del 15 Gennaio 2022, restando aperto al pubblico fino al 13 Febbraio 2022.
Professore di Pittura all'Accademia di Belle Arti di Brera, Galliani nasce a Montecchio Emilia e, dopo una laurea presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna e le esperienze concettuali degli anni Settanta, abbraccia la figurazione e la tecnica disegnativa, senza mai più separarsene. Sul finire del decennio, mette in scena la sua prima mostra personale, Rappresentazione di una rappresentazione, curata da Giovanni Maria Accame e negli anni Ottanta è esponente del gruppo degli Anacronisti, teorizzato da Maurizio Calvesi, e del magico Primario, fondato da Flavio Caroli: esperienze artistiche che guardano ai maestri del passato ed auspicano un ritorno alla tradizione e alla figurazione. Gli anni Ottanta infatti segnano, come afferma Caroli ne I sette pilastri dell'arte di oggi, il cosiddetto “ritorno alla manualità”, passando dal Concettuale al ripristino di quell'eterna tecnica fatta di pennelli e colori, e ponendosi dalla parte della potenza espressiva, della bellezza e di un'arte intesa come vita.
In seguito, presenta i suoi lavori alle Biennali di Venezia del 1982, del 1984 e del 1986; alla Biennale di San Paolo del Brasile del 1981, a quella di Parigi e Tokyo del 1982 e alla Quadriennale di Roma del 1986 e del 1996. Alla fine degli anni Novanta presenta Feminine Countenances alla New York University e alla I Biennale di Pechino del 2003 vince il primo premio ex aequo con Georg Baselitz. Di recente, nel 2018, dona alle Gallerie degli Uffizi di Firenze il suo monumentale autoritratto, un disegno a grafite e inchiostro nero su tavola di pioppo, in cui si ritrae in contemplazione, con il profilo rivolto verso un cielo scuro e puntellato di stelle, elementi ricorrenti del suo fare arte. Le sue opere sono esposte in tutto il mondo ed entrano a far parte di collezioni permanenti di importanti musei e sedi espositive, fra cui il Palazzo della Farnesina di Roma, i Musei Vaticani, il MAMbo di Bologna, la Kunsthalle di Norimberga, la GAM di Torino ed il NAMOC di Pechino.
Il tema cui lo spettatore è invitato a fare esperienza in questa personale è la bellezza femminile, declinata nelle sue molteplici sfaccettature e connaturate contraddizioni. Indiscusse protagoniste delle quali la prestigiosa mostra racconta la bellezza, attraverso quindici tavole di grande formato, sono le donne: si tratta di una bellezza che è al contempo corporea ed eterea, ossia del corpo e dello spirito, e che sa farsi con estrema naturalezza l'opposta del suo contrario. Galliani realizza un'arte che cela il mistero della femminilità, inventando un universo femminile caratterizzato da un'intrinseca e ricorrente dualità in cui l'elemento del doppio si rivela essere una costante. L'ineffabile presenza di questa donna fatale e vestita di purezza si muove tra sensualità e iperboreo distacco, alla maniera delle autorevoli madonne munchiane dalle rosse aureole, sacre e profane al tempo stesso nel loro emergere pallidamente da un fondale scuro, con gli occhi socchiusi in un'estasi provocante.
da sabato 15 Gennaio a domenica 13 febbraio 2022
Bari (Bari)
Contemporanea Galleria d'Arte – via N. Piccinni, 226
Martedì - Venerdì ore 15.30 – 20:30 Sabato e Domenica ore 10:30 – 20:30
ingresso a pagamento
|
|
|
letto
1311 volte