A' Rote
Teatri e auditorium
Una delle più grandi opere del mai dimenticato Bino Gargano, noto commediografo tarantino, "A Rote" maledetta malasurtate...t’agghia sciancà! è il prossimo appuntamento nell’ambito della stagione teatrale "Follinscena", in programma sabato 24 e domenica 25 aprile al Teatro Turoldo, portata in scena dalla Compagnia di Taranto del Teatro Comico Associazione Culturale “A. Casavola”.
La peculiarità e la specificità dei lavori di Bino Gargano, in tensione verso l'imprescindibile realismo dell'evento teatrale pur nell'assoluta libertà inventiva, affondano le radici nel suo costante rapporto cataldiano con la città, nell'uso del dialetto come linguaggio privilegiato, perché espressione genuina dell'anima di un popolo, con la sua realtà storica.
Non per questo però si è mostrato meno attento alle problematiche esistenziali, quelle legate all'uomo, ai suoi scompensi e alle sue esaltazioni, nella "oggettiva" operazione del vivere, laddove si rivelano più evidenti le "consonanze" universali, che prescindono il linguaggio, il luogo dell'azione o la geo-sociologia dei caratteri.
È questo infatti il risultato più apprezzabile del suo ultimo lavoro " 'A Rote", nel quale affrontando i problemi della solitudine dell'anziano, tema tangibilmente attuale, Bino Gargano ha utilizzato coerentemente i pretesti della tarentinità, ma con il preciso intento di "allargare" i risvolti e le angolazioni entro confini più aperti, con soluzioni drammaturgiche più asciutte e interiorizzate, capaci di realizzare ed accogliere suggestioni e considerazioni più ampie.
Nell'impianto patetico dell'opera, l'occasione comica consente un approccio più direttamente mediato dal linguaggio, senza però rimanerne succube, giacché la tensione grottesca e drammatica non si sottrae a quel contradditorio rapporto che Gargano stabilisce tra la finzione scenica e il riferimento preciso alla realtà, quella realtà ispiratrice che si dimostra capace di non disperdere l'universalità della concezione teatrale.
Insieme a Renato Forte, che cura anche la regia, e Pino Rapetti, protagonisti, nella commedia, in due atti e un prologo: Domenico Casamassima (Angelo), Anna Mastropasqua (Donna Checchina), Roberto Minosa (Vituccio), Maria Antonietta Galasso (direttrice della casa di riposo), Teresa Tuzzi (nuora di Pasquale). E sarà l'occasione per riascoltare le note (registrate) della fisarmonica del carissimo Giovanni Lopalco, scenografie di Pasquale Strippoli.
Uno dei lavori teatrali più rappresentativi di Bino Gargano torna a prendere forma dunque nell’ultimo week end di aprile.
Sabato 24 alle ore 21.00
domenica 25 in pomeridiana alle 19.00
teatro “P. Turoldo”
in via Laclos angolo via Leonida
Taranto
Info e prenotazioni:
339 6853744 e 320 8716514 oppure direttamente al botteghino del teatro.
Costo del biglietto, posto unico numerato per i non soci, euro 7,50.