A Koreja Le rocambolesche avventure dell’orso Nicola,
del ragnetto Eugenio e del moscerino
che voleva vedere il mondo e che rese tutti felici
prosegue TEATRO IN TASCA
8 dicembre 2024
Cantieri Teatrali Koreja - Lecce
Cosa ci fanno un enorme orso e un colorato ragnetto nella stessa casa? Semplice, si prendono cura l’uno dell’altro. Tra una chiacchiera prima di addormentarsi e una deliziosa cena cucinata insieme, entra nella loro vita un moscerino entusiasta che darà inizio a una vera rivoluzione.
Prosegue domenica 8 dicembre alle ore 17.30 la nuova stagione del TEATRO IN TASCA di Koreja con la Compagnia Arione de Falco e LE ROCAMBOLESCHE AVVENTURE DELL’ORSO NICOLA, DEL RAGNETTO EUGENIO E DEL MOSCERINO CHE VOLEVA VEDERE IL MONDO E CHE RESE TUTTI FELICI (dai 5 anni in su), una storia che insegna a superare la diffidenza verso gli altri, ad abbracciare le differenze e ad affrontare con curiosità e coraggio le avventure che la vita ci mette davanti.
Anche in questo spettacolo la compagnia racconta alle nuove generazioni l’incontro con l’altro che, se unito all’ascolto e all’empatia, arricchisce di consapevolezza, complessità e nuovi punti di vista attraverso cui guardare.
Nicola è un orso enorme che ama leggere, Eugenio è un ragnetto piccolino e velocissimo. Vivono nella città di Città che è un posto dove tutto corre in modo frenetico ma ordinatissimo, dal traffico alla fila di carrelli del supermercato. Agli abitanti di Città, Nicola fa un po’ paura: è grande, grosso e potrebbe fare loro del male. Agli abitanti di Città anche Eugenio fa un po’ paura: ha otto occhi, le zampe lunghe e s’infila dappertutto. Vorrebbero tutti schiacciarlo. Gli abitanti di Città non conoscono bene né Nicola né Eugenio, eppure ne sono spaventati. Anche Nicola ed Eugenio hanno un po’ di paura l’uno dell’altro e, quando si trovano costretti a vivere nella stessa casa, anche a causa delle loro diverse dimensioni, per un po’ mantengono le distanze. Piano piano però imparano a conoscersi per davvero, la paura scompare e lascia il posto all’amicizia, alla condivisione e alla cura: Eugenio e Nicola, insieme, non si sentono più soli e si prendono cura l’uno dell’altro. Nicola ed Eugenio costruiscono un equilibrio fatto di chiacchiere, deliziose ricette cucinate insieme e quotidianità: insieme sono proprio felici. Un giorno compare in casa un piccolo moscerino della frutta e tutto cambia. Il moscerino è entusiasta, curioso, rumoroso, dolcissimo, piccolissimo e…ha bisogno di loro. Nicola ed Eugenio preparano per lui pranzi e cene, giocano al castello medievale e all’antico Egitto, scattano fotografie, gli raccontano storie per dormire e si prendono cura di lui. Anche il moscerino regalerà a Nicola e ad Eugenio enormi emozioni e il coraggio di farsi vedere dagli abitanti della città di Città, marciando per essere liberi.
La storia viene raccontata e vissuta in una scena completamente vuota, scelta stilistica di ogni spettacolo firmato Arione de Falco: non ci sono scenografie né costumi caratterizzanti mentre gli attori, con i loro corpi e le loro voci, danno vita a un processo immaginativo condiviso.
Web:
www.teatrokoreja.it